Nel 1992 il titolare Ghidella Agostino fonda la Ghidella e C. Snc
La passione nasce sulle moto da cross negli anni 70; ai tempi si recuperavano mezzi dai demolitori, riparandoli alla bene meglio per correre in gare offroad. I kart sono arrivati dopo anni di gare in moto ed il passaggio dalle due alle quattro ruote è stato breve per via della comune motorizzazione a 2 tempi, che adattavano ed ottima base di partenza per preparazioni specifiche. Quello di rendere veloce qualcosa è sempre stato l’obiettivo primario.
La Ghidella racing s.a.s non è e non vuole essere un semplice negozio di kart. Con un’esperienza motoristica e telaistica di altissimo livello, il “prodotto” offerto è un pacchetto completo a 360°.
Chi si rivolge a noi vuole vincere e per questo può contare su un’esperienza di oltre 40 anni nel motorsport, passando da una consulenza completa dalla A alla Z, partendo da come si sale su un kart fino alla sua guida. Inoltre offriamo assistenza diretta in pista, grazie anche alle nostre tensostrutture.
Qualcosa in più su Agostino Ghidella
Una storia ricca di passione, ricordi e vittorie!
“ La differenza tra un pilota ed un autista, è che il pilota sa tirare fuori il massimo dal proprio mezzo “
La storia di Agostino Ghidella
Nato il 8 Luglio 1957 e fin da “subito” con le mani sporche di grasso e benzina.
La passione per i motori è di famiglia, suo padre aveva un’officina dove si riparavano autocarri, automobili, moto e non mancava occasione di “scappare” tutti insieme sulla pista del Ciglione Malpensa non appena c’era una gara di motocross.
All’età di 10 anni arriva la prima sfida: degli amici gli regalano un vecchio Lambrettino Innocenti da riparare. Nel frattempo, durante il poco tempo libero, suo padre inizia a “farlo girare” con un Silverkart Garelli 98cc sulle vecchie piste di atterraggio in cemento usate durante la guerra dagli aerei e poco dopo sulla neonata Pista Azzurra di Borgo Ticino (NO).
Dopo pochi anni, all’insaputa della famiglia, comincia la carriera motociclistica. A 13 anni bastava un percorso costruito con gli amici nei boschi limitrofi per poter dar vita a competizioni vere e proprie con dei ciclomotori recuperati dai demolitori e raffazzonati come meglio si poteva.
Dal puro livello amatoriale a quello agonistico il passo è breve grazie a suo padre che, notata la vera passione, gli regala un Aspes Navajo 50cc motorizzato Minarelli P4. Licenza agonistica ed il via alle gare di campionato provinciale.
Negli anni a seguire cresce la carriera da pilota con la salita a categorie superiori e soprattutto cresce anche il livello lavorativo nell’officina del padre, dove lo stesso Agostino ripara la sua moto ma anche quella di altri piloti che decidono di affidarsi a lui. Inoltre comincia la vendita di motociclette (con rappresentanza diretta) Honda, Suzuki, Ktm, Tgm, Aprilia, Tm, Peugeot.
Si arriva al 1980, anno in cui per diversi problemi fisici causati dalle cadute ed il matrimonio con la moglie Raffaella, decide di smettere con il motocross pertanto l’attività agonistica va in stand-by senza però rinunciare a qualche gare endurance soft con mezzi autocostruiti 50cc.
Nel 1981 fonda il Moto Club Somma Lombardo ed iniziano i primi test con i kart. In quegli anni di certo non esistevano i kart come sono oggi conosciuti: tutto è autocostruito ed assemblato, con ampio spazio all’inventiva ed al genio creativo.
Nel 1982 nasce il suo primo figlio Alessandro e nel frattempo cominciano le prime partecipazioni alle gare in kart con l’umile obiettivo di non farsi doppiare dai vari Grandi (Sospiri, Modena, Gilardi, Visco, ecc….). In contemporanea grazie alle sue competenze e risultati maturati, comincia l’attività di elaborazione, riparazione, vendita e assistenza kart e motori anche per altri piloti.
Fino al 1987 Agostino porta avanti il progetto Moto Club Somma Lombardo con l’organizzazione di gare kart su percorso cittadino e di gare motocross sul percorso di proprietà ricavato in una ex cava bonificato con l’aiuto di tutti i soci.
Il kart diventa sempre più importante e nel 1988 si dimette dal Moto Club per cominciare una nuova avventura: fonda il Somma Karting Club.
Nel 1989 nasce il suo secondo figlio Matteo e continua la promozione del karting in tutta la zona.
Gli sforzi ripagano ed il lavoro sui kart aumenta sensibilmente costringendolo ad abbandonare i panni da pilota sino ad arrivare al 1992, anno di svolta con la costituzione con la moglie dell’attuale Ghidella Racing s.a.s
Prende così vita l’officina attrezzata per ogni tipo di lavorazione, la creazione di una vasta area espositiva per la vendita diretta al pubblico ed arrivano buoni risultati dall’attività in pista sia a livello nazionale che internazionale (vittoria nel GP di Menton) con telai e motori completamente preparati dalla Ghidella e C. snc.
Nel 1993 cominciano i primi corsi di pilotaggio kart, accresciuti dall’esperienza diretta in pista ed ancor più dall’esperienza come motorista e telaista acquisita presso un’azienda ai vertici come la Tony Kart. Il patron Roberto Robazzi accetta la richiesta di Agostino di poter lavorare part-time ed accrescere così il suo bagaglio tecnico e gli affida il ruolo di meccanico per il pilota abruzzese Gianluca Carradori nel campionato Italiano ed Europeo di Formula A.
Fino al 1997 le esperienze come meccanico motorista e telaista si susseguono grazie ai risultati raggiunti al fianco di piloti come André Lotterer, Jonny Mislevic, Edoardo Mortara.
Nel frattempo nasce la Vortex Engines che si affida ad Agostino per lo sviluppo e gestione dei motori per Elisa Giordan (4^ nel Campionato Italiano ICA) e per Massimiliano Russomando che purtroppo perse il Campionato Italiano 100cc ICA all’ultima prova di Parma a favore di Vitantonio Liuzzi.
Nel 2003 la ditta Promec di Torino gli affida la ricerca e lo sviluppo dei propri motori 100cc lamellari ad aria, ai quali monta frizione centrifuga ed accensione elettonica. Organizza inoltre con la Federazione Italiana Karting un monomarca a livello italiano con motori ad estrazione tutti uguali forniti dall’azienda e presente come responsabile in pista per l’assistenza e la logistica. Il monomarca si dimostra subito un successo ma sfortunatamente dopo la seconda gara, la mancanza di budget per la produzione di altri motori chiude altresì velocemente quest’avventura.
Nel frattempo anche il suo secondo figlio Matteo si è dato al kart: nel 2007 vince il Campionato Italiano 100cc ICA e nel 2008, passato al Team Valtex dove suo papà Agostino segue i motori, vince il Campionato Internazionale Open in KF2. Comincia inoltre a lavorare nell’officina di famiglia.
Nello stesso anno con i motori gestiti da Agostino, sempre nel Team Valtex, il pilota Luca Ferrigato vince il Campionato Italiano 100cc Senior ma un’ingiusta penalizzazione di 10 secondi lo posiziona al 3° posto finale. La soddisfazione comunque rimane perché tutte le gare di campionato eran state vinte.
Nel 2009 arriva anche la vittoria nel Campionato Rok Junior con Gabriele Volpato. Nel 2011 una nuova avventura, la presa in gestione per 6 mesi della Pista Oasi Kart di Crevoladossola (VB). La distanza (90 km) e varie vicessitudini organizzative (omologazione, creazione strutture, manutenzione, organizzazione eventi, ecc…) fanno abbandonare il progetto.
Nello stesso anno arrivano altri 2 campionati vinti: Campionato Italiano Rok con Marco Mazzantini, Campionato Italiano super Rok con Massimo Reginato ed infine campioni del Trofeo Kart Sport Circuit.
Nel 2012 vince nuovamente il trofeo Kart Sport Circuit e si ripete anche nel 2013, anno in cui grazie alla regolamentazione tecnica decide di costruire (su base esistente) il proprio motore 60cc PBG. Un motore lamellare a liquido, opportunamente lavorato e preparato da Agostino che si dimostra da subito il motore da battere.
Sempre nel 2013 purtroppo un grosso incidente automobilistico coinvolge il figlio Matteo, che a causa dei grossi problemi fisici, degenza ospedaliera e successiva immobilità temporanea, è costretto ad abbandonare definitivamente l’attività di pilota agonista, nonostante i presupposti di continuare ai massimi livelli. Ciò però non allontana Matteo dai kart anzi, diventa responsabile vendite per la Ghidella Racing s.a.s riuscendo così ad apportare un’importante aiuto in azienda e permettendo al padre Agostino di sviluppare un ulteriore progetto.
Nel 2014 Agostino insieme alla Wtp Engines organizza un monomarca con i motori 60cc, con la possibilità offerta ai piloti di noleggiare a soli 150€ il motore, sorteggiato direttamente in campo gara ad ogni fase; Agostino diventa responsabile in pista per la logistica e l’assistenza.
Nella fase finale della stagione, debutta il primo motore PBG (Powered By Ghidella) Supermini lamellare a liquido, che come un fulmine a ciel sereno ha spiazzato completamente la concorrenza datosi le caratteristiche tecniche offerte e le prestazioni misurate direttamente in pista.
Nel 2015 gli sviluppi del proprio motore PBG Supermini procedono grazie anche ad una regolamentazione idonea a mantenere sempre i costi abbastanza contenuti. Nasce così la seconda evoluzione, ancor più performante e soprattutto ancor più affidabile. E’ l’anno che determina la continuazione del progetto con relative evoluzioni annuali, grazie alle vittorie conseguite nelle gare Kart Sport Circuit.
Nel 2016 e nel 2017 continuano i successi nel Kart Sport Circuit ed anche nella Finale Nazionale Endas. I piloti che corrono per il Ghidella Racing Team, utilizzando i motori PBG sono sempre più numerosi. La lotta al successo ormai rimane un discorso che vede coinvolti i soli piloti Ghidella Racing Team.
Ad oggi, grazie alla sua incredibile esperienza, Agostino e la sua azienda Ghidella Racing s.a.s si pone ai vertici del karting ed offre a professionisti ed amatori la possibilità di migliorarsi con soluzioni mirate e di rilievo.
Il nuovo sito ed il nuovo assetto societario rilanciano questa attività in una nuova e sempre emozionante avventura fatta come sempre di kart e tantissima passione!